Quanto costa fare l’insufflaggio nel 2025

Insufflaggio e isolamento, costo

L’insufflaggio è uno degli interventi più rapidi, puliti e risolutivi per migliorare l’isolamento termico di una casa. Che si tratti di pareti perimetrali o di sottotetti non abitabili, la tecnica permette di intervenire senza demolizioni, in poche ore, ottenendo un importante risparmio energetico. Ma quanto costa davvero fare un insufflaggio?

La domanda è lecita, ma la risposta non può essere unica: il prezzo varia in base a diversi fattori, come il materiale scelto, le dimensioni dell’intervento, l’accessibilità dell’area da isolare e le caratteristiche strutturali dell’edificio. Vediamoli nel dettaglio.

Cosa Leggerai

Il costo al metro quadro

Indicativamente, il prezzo per un intervento di insufflaggio si muove all’interno di un intervallo che va da 20 a 60 euro al metro quadrato. Si tratta di una stima molto ampia e approssimativa, che serve solo come riferimento iniziale: ogni progetto va valutato singolarmente, con un sopralluogo tecnico e un calcolo preciso.

Piccola parentesi: più che un costo è un investimento

Molto spesso si parla di “quanto costa fare l’insufflaggio”, ma in realtà sarebbe più corretto considerarlo un investimento a tutti gli effetti. L’isolamento termico realizzato in modo corretto permette di ridurre drasticamente le dispersioni di calore in inverno e l’ingresso del caldo in estate. Il risultato è un miglioramento immediato del comfort abitativo e una riduzione significativa delle bollette energetiche.

Con il passare del tempo, il risparmio ottenuto sull’energia consente di recuperare l’importo speso per l’intervento. Inoltre, l’abitazione acquisisce un valore aggiunto in termini di classe energetica e mercato immobiliare. Ecco perché l’insufflaggio non dovrebbe essere visto come una spesa, ma come un intervento intelligente per il benessere quotidiano e la valorizzazione dell’immobile.

Fattori che influenzano il costo dell’insufflaggio

1. Tipo di materiale isolante

Il materiale scelto incide notevolmente sul prezzo finale. Tra i più utilizzati per l’insufflaggio troviamo:

  • Lana minerale, materiale resistente, traspirante e ignifugo, adatto sia per sottotetti che per intercapedini murarie.
  • Cellulosa, materiale naturale con buone prestazioni termiche e acustiche, particolarmente adatto a muri con intercapedine ampia.

Ogni materiale ha vantaggi e svantaggi: la scelta deve essere fatta in base alla struttura da isolare e alle condizioni ambientali dell’edificio.

2. Superficie da isolare

La dimensione totale dell’area da trattare ha un impatto diretto sul costo dell’intervento. Tuttavia, è importante sapere che, all’aumentare della superficie, il prezzo al metro quadro tende generalmente a ridursi, grazie all’ammortamento dei costi fissi.

In altre parole, isolare un intero sottotetto o più pareti perimetrali è più conveniente, in proporzione, rispetto a isolare una singola parete.

3. Accessibilità dell’area di intervento

L’insufflaggio richiede un accesso diretto alla cavità da riempire. In caso di sottotetti, la presenza di una botola ispezionabile semplifica il lavoro. Se invece l’accesso è limitato o l’ambiente è ingombro, potrebbero essere necessarie operazioni aggiuntive che influiscono sui tempi e quindi sul costo.

Lo stesso vale per le intercapedini murarie: la presenza di mobili fissi, impianti elettrici o ostacoli interni può complicare il lavoro e aumentare i tempi di esecuzione.

4. Età e caratteristiche dell’edificio

Negli edifici costruiti prima degli anni ’90 è più probabile trovare intercapedini vuote e sottotetti non isolati, perfetti per un intervento con insufflaggio. Al contrario, nelle costruzioni più recenti potrebbero già essere presenti materiali isolanti, oppure le intercapedini potrebbero essere troppo strette o non accessibili.

La verifica preventiva con strumentazione specifica (come videocamera endoscopica o termocamera) permette di valutare la fattibilità e pianificare l’intervento nel modo corretto.

5. Tipologia di struttura (pareti vs sottotetto)

Isolare un sottotetto aperto con materiale sfuso insufflato in orizzontale è generalmente più veloce rispetto all’insufflaggio verticale delle pareti, che richiede forature, analisi puntuali e maggiore precisione nella distribuzione.

Il costo può quindi variare anche in base alla complessità tecnica dell’intervento richiesto

Approfondimento: guida completa ai costi dell’insufflaggio

Per una panoramica ancora più dettagliata, con esempi concreti, confronti tra materiali e valutazioni tecniche, ti invitiamo a leggere il nostro articolo guida: sui costi al MQ dell’isolamento

 

Qualcosa che ti costerà caro è l’insufflaggio fai da te

La tentazione di risparmiare portando avanti un insufflaggio fai da te è comprensibile, ma nella maggior parte dei casi porta a risultati insoddisfacenti o, peggio, dannosi.

Senza la giusta esperienza, il rischio è quello di:

  • Usare materiali inadeguati o non certificati
  • Riempire in modo non uniforme, creando vuoti d’aria
  • Compromettere la traspirabilità delle pareti
  • Creare condensa o muffa all’interno delle intercapedini
  • Non poter accedere a bonus fiscali e detrazioni

Un lavoro mal eseguito rischia di dover essere rifatto, con una spesa doppia rispetto a un intervento professionale eseguito da subito nel modo corretto.

 

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Ogni edificio ha le sue caratteristiche, e solo un’analisi sul posto può fornire una valutazione precisa del costo dell’intervento.

Barattocoperture è specializzata in insufflaggio e coibentazioni in Veneto, con decine di interventi realizzati tra Treviso, Vicenza, Verona, Padova e Venezia.

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