Insufflaggio sottotetto non abitabile, è possibile

Insufflaggio sottotetto non abitabile

La dispersione termica proveniente dal sottotetto

Sara e Marco vivono in una casa indipendente a Mestre, costruita negli anni ’80. In inverno il soggiorno non si scalda mai davvero, mentre d’estate il caldo sembra arrivare da ogni direzione, anche a condizionatori accesi. Dopo anni di bollette alte e nessuna vera soluzione trovata, hanno scoperto un dettaglio che fino a quel momento avevano ignorato: il loro sottotetto non abitabile non era mai stato isolato.

Quella zona, inaccessibile e apparentemente inutile, stava disperdendo il 30% del calore della loro casa ogni anno, rendendo vano ogni tentativo di comfort e aumentando i costi delle bollette .

Cosa Leggerai

Non lo vedi, ma lo paghi

Molti edifici costruiti prima del 2000 hanno sottotetti non abitabili completamente sprovvisti di isolamento. Questo significa che, senza accorgersene, ogni inverno stai spendendo di più per riscaldare… il cielo.

Il fastidio che si ripete ogni stagione

  • In inverno: il calore prodotto dal riscaldamento sale verso l’alto e si disperde.
  • In estate: il tetto surriscaldato trasmette calore alla casa, rendendo vano l’uso dei climatizzatori.

La frustrazione

Ogni anno si investe in caldaie, pompe di calore, condizionatori più potenti… ma il comfort non migliora. Il motivo è semplice: senza isolamento termico nel sottotetto, tutto il resto perde efficacia.

La soluzione, insufflaggio del sottotetto non abitabile

Cos’è e come funziona

L’insufflaggio consiste nell’inserire materiale isolante sfuso sul pavimento del sottotetto. Viene fatto in poche ore, senza sporcare o rompere nulla. Il materiale crea uno strato che blocca la dispersione del calore, mantenendo la temperatura interna più stabile.

I vantaggi tangibili di questo intervento

  • Risparmio in bolletta fino al 30% annuo
  • Comfort abitativo
  • Valore dell’immobile in crescita
  • Intervento veloce e non invasivo (senza bisogno di permessi)

Il materiale isolante che consigliamo

Uno dei materiali più usati per l’insufflaggio del sottotetto è la lana di vetro. È apprezzata da anni perché ha tutto quello che serve per un buon isolamento: trattiene bene il calore in inverno e tiene fuori il caldo in estate.

In più, è leggera, non si rovina con l’umidità e aiuta anche a ridurre i rumori che arrivano da fuori. Viene soffiata nel sottotetto sotto forma di fiocchi e si adatta perfettamente a ogni angolo, creando uno strato isolante uniforme.

È anche un materiale sicuro e durevole: una volta fatto l’intervento, non serve manutenzione e i vantaggi sono sin da subito evidenti.

Cosa? Ci sono anche le detrazioni fiscali?

L’insufflaggio del sottotetto rientra tra gli interventi detraibili al 50% o 65% grazie all’Ecobonus. È possibile recuperare parte della spesa in dichiarazione dei redditi, rendendo l’intervento ancora più conveniente.

Per maggiori informazioni, chiedici pure come funziona.

 

La consulenza di Barattocoperture

Barattocoperture accompagna famiglie come quella di Sara e Marco in tutto il percorso. Con una consulenza gratuita, vengono analizzati consumi, struttura dell’edificio e possibilità di intervento. Il team propone la soluzione più adatta, occupandosi sia dell’esecuzione tecnica che della gestione della parte burocratica per incentivi e detrazioni.

Raggiungiamo tutta la zona del Veneto: come Venezia,Treviso, Vicenza, Padova e Verona.

 

Isolare il tuo sottotetto non abitabile potrebbe essere la scelta più semplice e intelligente che tu possa fare oggi per migliorare la tua casa.

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