Cos’è un sottotetto non abitabile e perché disperde energia
Il sottotetto non abitabile è quello spazio tra l’ultimo solaio e il tetto: non ci vivi, non lo usi, spesso non è nemmeno calpestabile. Ma è proprio lì che si concentrano il le dispersioni termiche di una casa non isolata.
In inverno il calore prodotto dentro casa si alza e passa attraverso il solaio, uscendo dal tetto. In estate succede il contrario: il caldo del sole penetra dalla copertura e rende la casa soffocante. E tu? Accendi il riscaldamento o il climatizzatore. E paghi.
La soluzione: insufflaggio in lana minerale
La tecnica migliore per isolare un sottotetto non abitabile è l’insufflaggio. Si tratta di distribuire sul solaio uno strato uniforme di lana minerale sfusa: un materiale traspirante, ignifugo, stabile nel tempo, che impedisce al calore di passare.
Il lavoro si fa in poche ore, senza demolizioni, senza polvere e senza dover entrare in casa. Non si vedrà nulla, ma lo sentirai subito: aria più fresca d’estate, calore che resta in casa d’inverno.
Perché è il miglior investimento che puoi fare
- Non costa quanto rifare il tetto
- Non richiede permessi edilizi
- Si fa in mezza giornata
- Ti fa risparmiare energia ogni singolo giorno
- Pochi anni e hai già recuperato la spesa
Quanto costa isolare un sottotetto non abitabile
Ogni casa è diversa, ma possiamo dirti che il costo di un buon insufflaggio in lana minerale per sottotetti si aggira tra i 20 e i 100 euro al metro quadro, tutto compreso.
Più il sottotetto è ampio e accessibile, più si abbassano i costi al metro quadro. Ma soprattutto, più è grande la superficie isolata, più risparmi in bolletta. E questo vale per sempre.